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Penny stock al 30/9/2010

Le Pennystock sono quelle azioni che hanno un valore inferiore ad un euro. Sarebbe più corretto dire Centstock ma in tutto il mondo hanno conservato la dizione legata al centesimo di sterlina inglese.
Di seguito le azioni presenti nel listino italiano nelle sezioni FTSEMIB, Star, Mid Cap, All Share alla data del 30 settembre 2010.

FTSE MIB
  • Unipol = 0,533
STAR
  • Aeffe = 0,4025
  • Banca Finnat = 0,52
  • Damiani = 0,854
  • Exprivia = 0,9
  • Juventus = 0,855
  • Poltrona Frau = 0,775
  • Reno De Medici = 0,254
  • Tesmec = 0,6035
  • Uni Land = 0,5655

 Mid Cap

  • Beni Stabili = 0,689
  • Cofide = 0,665
  • Edison = 0,9215
  • Gemina = 0,51

All Share

  • Aedes = 0,211
  • Aeffe = 0,4025
  • Aicon = 0,2473
  • Alerion = 0,51
  • Alitalia = 0,445
  • Antichi Pellettieri = 0,492
  • Apulia Prontoprestito = 0,3795
  • Arena = 0,0248
  • Arkimedica = 0,4925
  • Banca Profilo = 0,4925
  • Bee Team = 0,42
  • Beghelli = 0,64
  • Bialetti = 0,397
  • Brioschi = 0,1569
  • Camfin = 0,365
  • Cell Therapeutics = 0,283
  • Ceramiche Ricchetti = 0,256
  • CHL = 0,1418
  • CIA = 0,3025
  • Ciccolella = 0,71
  • Class editori = 0,48
  • Cogeme = 0,4305
  • Conafi Prestito = 0,893
  • Crespi = 0,1614
  • CSP international = 0,983
  • Erg Renew = 0,781
  • Eutelia = 0,215
  • Exprivia = 0,9
  • Finarte = 0,105
  • FNM = 0,5355
  • Gabetti = 0,3825
  • I Grandi Viaggi = 0,851
  • Immsi = 0,845
  • Intek Risp = 0,719
  • Intek = 0,433
  • Invest e Sviluppo = 0,0149
  • Le Buone Società = 0,48
  • Meridiana Fly = 0,0518
  • Molmed = 0,457
  • Mondo He = 0,1415
  • Monrif = 0,421
  • Montefibre risp = 0,3095
  • Montefibre = 0,1574
  • Olidata = 0,6935
  • Pirelli eC RE = 0,444
  • Poligrafici Edit = 0,525
  • Poltrona Frau = 0,775
  • Premafin Fin = 0,887
  • Premuda = 0,8015
  • Ratti = 0,183
  • RCF Group = 0,834
  • RCS Mediagroup = 0,706
  • Reno De Medici = 0,254
  • Retelit = 0,354
  • Richard Ginori = 0,047
  • Risanamento = 0,285
  • SS Lazio = 0,399
  • Sadi = 0,409
  • Screen Service = 0,58
  • Seat PG = 0,1517
  • Seteco = 0,299
  • Snia = 0,0994
  • SoPaF = 0,1210
  • Stefanel = 0,655
  • Telecom It Media = 0,2285
  • Telecom It risp = 0,8265
  • Tiscali = 0,1009
  • Uni Land = 0,5655
  • Unipol priv = 0,36

alle Borse il cielo d'Irlanda fa paura

I timori legati al debito sovrano degli Stati europei tornano a far parlare di sé. In particolare, sui mercati pesano le preoccupazioni per l'Irlanda. Secondo alcune fonti, il salvataggio di Anglo Irish Bank potrebbe costare al governo di Dublino oltre 30 miliardi di euro, da aggiungere ai 22,9 miliardi già versati nell'istituto di credito decotto. Una cifra enorme, considerato che il Pil dell'Irlanda è pari a 168 miliardi di euro.

Performance titoli FTSE MIB da inizio anno al 24/9/2010

Tutta la famiglia delle obbligazioni Royal RBS (al 3 Dicembre 2010)

  • L’obbligazione RBS CINA (codice ISIN NL0009629062, durata 5 anni) prevede che venga pagata una cedola lorda del 5,5% per ognuno degli anni passati dall’emissione e sempre del 5,5% negli anni successivi, se in una delle date di rilevazione (11 novembre di ogni anno) l’indice Hang Seng China Enterprises risulti superiore del 40% al livello iniziale 12757,10. Se non si verifica la condizione, fermo restando comunque il rimborso del 100% del valore nominale, viene pagata una cedola lorda a scadenza corrispondente all’eventuale performance positiva dell’indice rispetto al suo livello iniziale.
  • L’obbligazione RBS EUROPA (codice ISIN NL0009629070, durata 5 anni) prevede che venga pagata una cedola lorda del 5,5% per ognuno degli anni passati dall’emissione e sempre del 5,5% negli anni successivi, se in una delle date di rilevazione (11 novembre di ogni anno) l’indice EuroStoxx50 risulti superiore del 25% al livello iniziale 2736,96. Se non si verifica la condizione, fermo restando comunque il rimborso del 100% del valore nominale, viene pagata una cedola lorda a scadenza corrispondente all’eventuale performance positiva dell’indice rispetto al suo livello iniziale.
  • ROYAL 3 ANNI, cedole trimestrali, 3,50% fissa lorda all’anno, scadenza 26.06.2012, codice ISIN NL0009056555;
  • ROYAL 5 ANNI, cedole trimestrali, 4% fissa lorda all’anno, scadenza 03.09.2014, codice ISIN NL0009058981;
  • ROYAL 4%, cedole annuali, 4% fissa lorda all’anno, scadenza 22.02.2016, codice ISIN NL0009354505;
  • ROYAL 7 ANNI, cedole trimestrali, cedola fissa 4,30% lorda all’anno, scadenza 08.10.2016, codice ISIN NL0009061357;
  • ROYAL 5,50%, cedole semestrali, 5,50% fissa lorda all’anno, scadenza 20.04.2019, codice ISIN NL0009054907;
  • ROYAL 5%, cedole semestrali, 5% fissa lorda all'anno, scadenza 22.06.2020, codice ISIN NL0009483825; 
  • ROYAL VARIABILE, cedole trimestrali, cedola variabile Euribor 3 mesi + 2%, scadenza 20.04.2014, codice ISIN NL0009054899;
  • ROYAL 6 ANNI VARIABILE, cedole semestrali, cedola variabile Euribor 6 mesi + 1,10%, scadenza 22.02.2016, codice ISIN NL0009354513;
  • ROYAL VARIABILE MAX 6%, cedole trimestrali, Euribor 3m + 1,80% annua, con un massimo del 6%, scadenza 05.05.2018, codice ISIN NL0009408970; 
  • ROYAL 3% VARIABILE, cedole trimestrali, Euribor 3m + 1%, con un minimo del 3%, scadenza 30.09.2016, codice ISIN NL0009537943.
  • ROYAL EURIBOR CON LEVA, cedole trimestrali, 6,50% fisso il primo anno, in seguito il 150% dell’Euribor 3m, scadenza 30.09.2017, codice ISIN NL0009560002;
  • ROYAL EONIA 165, cedole trimestrali, cedola variabile Eonia + 1,65%, scadenza 03.12.2019, codice ISIN NL0009288133;
  • ROYAL FISSO-VARIABILE, cedole trimestrali, 6% annua lorda con facoltà dell’emittente di pagare dal terzo anno Euribor 3M + 0,75% (invece del 6% fisso), scadenza 08.10.2019, codice ISIN NL0009062215;
  • ROYAL 5% FLEX, cedole semestrali, 5% fisso per anno con facoltà dell’emittente di pagare dal sesto anno Euribor 6 mesi, scadenza 23.03.2020, codice ISIN NL0009294057;
  • ROYAL SICUREZZA, cedole trimestrali, 6,50% fissa lorda il primo anno, dal secondo al decimo anno Euribor 3 mesi + 0,30% con un minimo garantito del 3,50%, scadenza 11.01.2020, codice ISIN NL0009289321;
  • ROYAL PROTEZIONE, cedole annuali, 6% per i primi due anni e dal terzo all’ottavo anno Inflazione europea con un minimo del 2,75%, scadenza 23.03.2018, codice ISIN NL0009294032;
  • ROYAL 5,50% INFLAZIONE, cedole annuali, le prime tre cedole fisse lorde pari al 5,50%, dal quarto al decimo anno 1,60% + inflazione europea, scadenza 11.01.2020, codice ISIN NL0009289339;
  • ROYAL INFLAZIONE ITALIA, cedole annuali, 4% fisso per i primi 2 anni, per i seguenti variazione Istat con un minimo del 2,50%, scadenza 30.09.2017, codice ISIN NL0009537935;
  • ROYAL TASSO CRESCENTE, cedole semestrali, 3% fissa lorda il primo anno, 3,35% il secondo, 3,70% il terzo, 4,05% il quarto, 4,50% il quinto, scadenza 11.01.2015, codice ISIN NL0009289347;
  • ROYAL SCALA CRESCENTE, cedole semestrali, da 3% il primo anno a 4,25% il sesto con tasso crescente di 0,25% di anno in anno, scadenza 30.09.2016, codice ISIN NL0009537851;
  • ROYAL 5% STEP DOWN, cedole semestrali, 5,00% il primo anno, 4,65% il secondo, 4,30% il terzo, 4,00% il quarto, 3,70% il quinto, 3,35% il sesto e infine 3,00% il settimo, scadenza 30.09.2017, codice ISIN NL0009560010;
  • ROYAL RIPRESA, cedole trimestrali, da Euribor 3 mesi + 2,50% il primo anno a Euribor 3 mesi + 0,25% il decimo anno, margine decrescente di 0,25% di anno in anno, scadenza 23.03.2020, codice ISIN NL0009294024;
  • ROYAL 8% STEEPENER, cedole semestrali, 8% fissa lorda all'anno per due anni e poi, per i rimanenti 8 anni, 3 volte il differenziale, se positivo, tra il tasso swap a 10 anni ed il tasso swap a 2 anni con cedola minima garantita del 3%, scadenza 22.06.2020, codice ISIN NL0009483833;
  • ROYAL STEEP 2017, cedole semestrali, 5% fisso il primo anno, in seguito, 4 volte il differenziale, se positivo, tra il tasso swap a 10 anni ed il tasso swap a 2 anni, scadenza 30.09.2017, codice ISIN NL0009560028;
  • ROYAL 8% - EURIBOR, cedole trimestrali, 8% meno Euribor 3 mesi, scadenza 11.01.2020, codice ISIN NL0009289313;
  • ROYAL COMBINAZIONE PERFETTA, cedole semestrali, 8% fisso al primo anno e poi dal secondo all’ottavo anno 10% meno 2 volte Euribor 6 mesi, scadenza 23.03.2018, codice ISIN NL0009294040;
  • ROYAL OPERAZIONE 10%, cedole semestrali, 10% fisso per due anni e poi dal terzo al dodicesimo anno 10% meno 2 volte Euribor 6 mesi, scadenza 05.05.2022, codice ISIN NL0009408467;
  • ROYAL TOP INVERSE, cedole trimestrali, 12% fisso per due anni e poi dal terzo al quindicesimo anno 9% meno due volte Euribor 12 mesi, scadenza 09.07.2025, codice ISIN NL0009487453;
  • ROYAL 7% INVERSE, cedole trimestrali, 7% fisso per un anno e poi dal secondo al sesto anno 7% meno due volte Euribor 12 mesi, scadenza 09.07.2016, codice ISIN NL0009487461;
  • ROYAL 70/100, zero Coupon, durata 7 anni (investi 70 all’emissione e ricevi 100 lordo a scadenza il 26.06.2016), codice ISIN NL0009056563;
  • ROYAL 220, Zero Coupon, durata 15 anni, investi 100 all’emissione e ricevi 220 lordo a scadenza il 03.12.2024, con facoltà dell’emittente di rimborsare anticipatamente 170 al decimo anno, 180 all’undicesimo, 190 al dodicesimo, 200 al tredicesimo, 210 al quattordicesimo, codice ISIN NL0009288141;
  • ROYAL FOUR%, in Dollari, cedole trimestrali, 4% lorda all’anno, scadenza 07.05.2015, codice ISIN XS0502707853;
  • ROYAL WELCOME, prezzo di emissione 95%, cedole annuali, 5,72% lorda dopo i primi tre mesi, indicizzata all’inflazione al secondo, terzo e quarto anno, rimborso a 100% alla scadenza il 21.10.2014), codice ISIN NL0009285113;
  • ROYAL ITALIA 10%, cedole annuali, 10% annua lorda se le azioni Enel, Telecom Italia e UniCredit sono tutte superiori al loro valore iniziale (rispettivamente 4,185, 1,160 e 2,485 Euro), scadenza 23.10.2014, codice ISIN NL0009062223.
fonte: RBSbank

TRE NUOVE OBBLIGAZIONI RBS (da lunedì 27 settembre 2010)

- ROYAL EURIBOR CON LEVA, cedole trimestrali, 6,50% fisso il primo anno, in seguito il 150% dell’Euribor 3 mesi, scadenza 30.09.2017, codice ISIN NL0009560002;

-  ROYAL STEEP 2017, cedole semestrali, 5% fisso il primo anno, in seguito, 4 volte il differenziale, se positivo, tra il tasso swap a 10 anni ed il tasso swap a 2 anni, scadenza 30.09.2017, codice ISIN NL0009560028;

-  ROYAL 5% STEP DOWN, cedole semestrali, 5,00% il primo anno, 4,65% il secondo, 4,30% il terzo, 4,00% il quarto, 3,70% il quinto, 3,35% il sesto e infine 3,00% il settimo, scadenza 30.09.2017, codice ISIN NL0009560010.

Commento:

“Tra le nuove obbligazioni emesse - spiega Nicola Francia, Responsabile Strumenti quotati Italia - spicca la novità di un tasso variabile con leva. In alternativa alle cedole Euribor + spread, ROYAL EURIBOR CON LEVA paga cedole pari al 150% dell’Euribor, puntando quindi sulla risalita dell’Euribor. In tale scenario le cedole pagate sarebbero più interessanti di una emissione a tasso variabile. Visto l’attuale livello dell’Euribor, la cedola del primo anno è fissa al 6,5% e consente di non penalizzare la redditività iniziale dell’obbligazione.


ROYAL STEEP 2017 punta invece sull’aumento dell’inclinazione della curva dei tassi. Infatti, dopo una prima cedola fissa al 5% l’obbligazione paga 4 volte il differenziale tra il CMS 10 anni ed il CMS 2 anni. Attualmente tale differenziale è pari a 1,25%, che, così permanendo le cose, significherebbe una cedola del 5% anche negli anni successivi al primo. Ovviamente la cedola sarà più elevata se il differenziale dovesse crescere nei prossimi anni e viceversa.

ROYAL 5% STEP DOWN paga cedole fisse decrescenti. A parità di redditività, questo consente di anticipare delle cedole più elevate nei primi anni rispetto ad un’obbligazione a tasso fisso di pari durata. E’ quindi adatto ad un investitore con esigenze di flussi cedolari elevati almeno per i primi 3 anni (5%, 4,65% e 4,30%)”.

fonte: RBSbank

Indice VIX in calo dell'8,38%

Con i listini statunitensi che proseguono la seduta in forte rialzo e i principali mercati europei che hanno chiuso con quasi il 2% di aumento , il Market Volatility index comunemente chiamato VIX alle 18:30 perde l’8,38% scendendo a 21,87 punti. Si tratta della contrazione giornaliera maggiore delle ultime tre settimane. L’indice della paura è redatto dal CBOE (Chicago Board Options Exchange).

Quasi pronto il nuovo fondo di solidarietà per l'acquisto della prima casa

Dal 2 settembre è attivo Il Fondo di solidarietà per i mutui destinato alle famiglie in difficoltà  , anche se non è ancora pronta la documentazione per la presentazione della domanda.


Rispetto al Piano Famiglie, varato dall'Abi lo scorso gennaio, il Fondo di solidarietà presenta alcune diversità: le caratteristiche e il testo del Decreto su “Novità sui mutui”.

La modulistica relativa all’operatività del Fondo sarà accessibile sul sito del Ministero del Tesoro alla pagina " Fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa "

Record Di Pignoramenti Di Case Ad Agosto negli Usa

E' l'aspetto più drammatico della crisi economica che rende bene l'idea dei suoi risvolti umani, al di la delle fredde statistiche. In agosto il numero di americani che si sono visti pignorare l'abitazione è cresciuto ad un record di 95.364 unità. La cifra è stata resa nota da RealtyTrac. Si tratta di un rialzo pari al 3% rispetto a luglio e del 25% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Fino ad ora gli espropri nel 2010 sono stati di 1,2 milioni, livello senza precedenti. Nel 2005, prima della crisi, le banche avevano preso possesso di solo 100000 case.

Tre nuove obbligazioni Royal: SCALA CRESCENTE, INFLAZIONE ITALIA e 3% VARIABILE

ROYAL Scala Crescente, cedole semestrali, da 3% il primo anno a 4,25% il sesto con tasso crescente di 0,25% di anno in anno, scadenza 30.09.2016, codice ISIN NL0009537851;


· ROYAL Inflazione Italia, cedole annuali, 4% fisso per i primi 2 anni, per i seguenti variazione Istat con un minimo del 2,50%, scadenza 30.09.2017, codice ISIN NL0009537935;

· ROYAL 3% Variabile, cedole trimestrali, Euribor 3m + 1%, con un minimo del 3%, scadenza 30.09.2016, codice ISIN NL0009537943.

In Borsa qualcosa sta cambiando

Da qualche giorno si respira un'aria un po' diversa in Borsa, un'aria che non si sentiva da almeno sei mesi, da quando cioè la crisi Greca ha fatto precipitare l'indice di 5000 punti. A cosa è dovuta questo venticello di fiducia? Sostanzialmente da tre fatti tutti targati USA e nello specifico, Obama.

Il primo riguarda la presa di coscienza del Presidente degli Stati Uniti di aver sbagliato nei confronti della classe media americana. Il Presidente ha ammesso che negli ultimi dieci anni nulla è stato fatto per sostenere i redditi di quella fascia di popolazione che, da sempre, costituisce il motore dell'economia americana. Anzi, la classe media è quella che ha pagato di più la crisi post mutui subprime. Una maggiore attenzione alla capacità d'acquisto di questa classe è necessaria per far ripartire i consumi e quindi l'economia e l'occupazione.

Il secondo fatto importante è la dichiarazione della fine della guerra in Iraq ed il ritiro delle truppe americane (anche se un nutrito contingente rimarrà con compiti di controllo). E' una notizia che avrà un impatto psicologico straordinario sugli americani che, archiviando una delle più sanguinose e frustranti guerre combattute, certamente saranno più propensi a consumare.

Il terzo punto è la dichiarazione di Obama di voler investire 150 miliardi di dollari per rilanciare le grandi opere pubbliche. Finalmente! Diciamo noi, che da questo blog è da almeno un anno che suggeriamo una simile iniziativa, emulando quello che Roosvelt fece dopo la crisi del '29 per risollevare l'America. si può tranquillamente dire che si è perso almeno un anno di tempo, un anno che è costato a moltissime persone la perdita del posto di lavoro e, per induzione, un drastico abbassamento del livello di vita soprattutto per chi era già al limite. In tutto il mondo. Comunque, meglio tardi che mai, il rilancio delle grandi opere avrà un impatto formidabile su tutta l'economia, americana e non.
E' vero che il beige-book pubblicato ieri sera parla di un'economia americana in rallentamento ma fotografa una situazione che non tiene conto dei tre nuovi elementi  descritti sopra.

E in Europa? C'è da augurarsi che i nostri governanti seguano l'esempio d'oltreoceano e, in primo luogo, la smettano di massacrare la classe media, nella fattispecie gli statali, e lancino anche loro un grande piano di opere pubbliche, di cui l'Europa ha grande bisogno. Allora potremo dire:" La crisi è finita"

l'OPA su Fastweb e i possibili nuovi obiettivi

Swisscom ha annunciato l'Opa su Fastweb  che mira a raggiungere il 100% del capitale e revocandone la quotazione in Borsa. Sui mercati mondiali nell'ultimo mese si è assistito a una crescita vulcanica delle iniziative di M&A: acquisizioni, fusioni, lancio di offerte per acquisire il controllo di aziende giudicate sottovalutate.
Il tema è di quelli che in maniera ricorrente scalda la Borsa e gli esperti vedono anche a Piazza Affari la possibilità di nuove offerte.
Oggi, ad esempio,in Borsa corre Tiscali +5% , probabilmente per simpatia con Fastweb. Ma ipotizzare un'Opa su Tiscali è veramente arduo: Renato Soru, il primo socio con il 17,7%, non dispone di risorse finanziarie sufficienti a lanciare un'offerta. E altri possibili investitori, prima di muoversi, vorranno vedere se il piano di rilancio della traballante società darà i frutti sperati.
Gli analisti di Equita hanno fatto oggi un elenco delle società che a loro giudizio hanno la maggiore probabilità di diventare il target di una possibile Opa. Eccolo:

Sorin (SRN.MI). La società che realizza prodotti medici è controllata da diversi azionisti finanziari, il loro obiettivo è quello massimizzare l'investimento, vendendo la partecipazione senza entrare nella gestione industriale. Il risiko nel settore è partito e un'offerta sulla società dei mesi scorsi ègià stata respinta.

Nice (NICE.MI). Lauro Buoro controlla il 70%, cui si aggiunge il 4,6% di azioni proprie. Il flottante, quindi, è ridotto al lumicino. Il settore in cui opera il gruppo è molto simile a quello di Gewiss, altra società finita sotto Opa.

Mutui on line (MOL.MI). Il titolo presenta scambi ridotti che non giustificano la permanenza in Borsa. La società è attraente per l'elevata generazione di cassa. Lo stesso gruppo possiede il 10% di azioni proprie e la società vanta un ottimo posizionamento in Italia.

Erg (ERG.MI). La put (diritto di vendita) verso i russi di Lukoil sul 51% dello stabilimento Isab di Priolo vale 1 miliardo di euro, mentre tutto il gruppo in Borsa ne capitalizza 1,5 miliardi.

Coin (GCN.MI). Il fondo Pai, azionista con il 69,3%, punta alla valorizzazione del suo investimento ed è alla ricerca di un acquirente. Nel caso di vendita della quota di maggioranza, scatterebbe l'obbligo di Opa.

Dada (DA.MI). Rcs ha dato incarico a Mediobanca di studiare possibili mosse per valorizzare la sua partecipazione, pari al 50,7%. Sono possibili sia il delisting da parte di Rcs,sia la cessione a un terzo.

Diasorin . Da diversi mesi si specula sull'ingresso di fondi di Private Equità nella società che realizza kit per diagnostica.