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Analisi Tecnica: origini e interpretazione dei grafici Candlestick

L'analisi Candlestick, una delle principali e note branche dell'Analisi Tecnica Chartista,  è la metodologia di studio dei movimenti dei prezzi più antica e, attualmente, una delle più utilizzate al mondo soprattutto per la affidabilità dei segnali che essa è in grado di fornire. Ad oggi è risaputo come quasi la totalità dei trader utilizzi questo tipo di grafici   ottenendo indicazioni operative uniche nel loro genere.

Si ritiene che le origini del candlestick siano collocate tra il XVII° ed il XVIII° secolo in Giappone. Si narra che il suo inventore Munehisa Homma (1716-1803), abbia guadagnato una fortuna utilizzando questo tipo di analisi. I termini usati per la rappresentazione delle formazioni sono infatti vocaboli di guerra usati nelle battaglie (da sempre infatti molte sono consiferate le analogie tra la speculazione e la guerra). La diffusione in occidente di questo metodo si deve a Steve Nison che pubblicò uno studio di queste regole nel 1989. Ad oggi, comunque, la metodologia più usata nell'analisi candlestick è il "Sakata method". Come per la costruzione delle bar chart (metodo occidentale) abbiamo bisogno di quattro elementi per disegnare la candela:
  •    Apertura
  •    Chiusura
  •     Minimo
  •     Massimo

La classificazione è basata essenzialmente su tre fattori:
1. il colore;
2. la dimensione;
3la presenza e allocazione delle shadows.

Il corpo è costituito dalla distanza tra l'apertura e la chiusura e cambia in relazione al rapporto fra le stesse. Nella prassi occidentale viene utilizzato un body bianco nel caso in cui la chiusura risulti maggiore dell'apertura, altrimenti, in caso di chiusura minore dell'apertura, il colore assunto dal body è comunemente il nero. La prassi orientale invece (più diffusa fra i mercati) tende ad utilizzare il verde ed il rosso per indicare l'andamento della seduta. Il corpo riflette il rapporto tra le forze in campo e la sua rappresentazione grafica indica l’ampiezza dello squilibrio esistente tra i venditori e compratori nel mercato.
L'apparire di una candela bianca è tipicamente un segnale di superiore forza della domanda e quindi di  sentiment rialzista del mercato, una nera invece è indice di superiore forza dell'offerta (sentiment ribassista). .
Un'altra, importante distinzione riguarda la dimensione del real body e la lunghezza delle shadows (dette anche baffi, o code della candela). L' upper-shadow rappresenta la distanza tra il massimo di seduta ed il real body, mentre la lower-shadow può essere definita come la linea che unisce il minimo della candela con il  body.Il corpo è costituito dalla distanza tra l'apertura e la chiusura. Il colore del corpo cambia a seconda del rapporto tra l'apertura e la chiusura: tradizionalmente viene utilizzato un body bianco nel caso in cui la chiusura risulti maggiore dell'apertura, altrimenti, in caso di chiusura minore dell'apertura, il colore assunto dal body è comunemente il nero. Il corpo riflette il rapporto tra le forze in campo e la sua rappresentazione grafica indica l’ampiezza dello squilibrio esistente tra i venditori e compratori ossia la prevalenza degli uni sugli altri che fa progredire il mercato.
La prima distinzione da fare è tra candele bianche, nelle quali la chiusura è maggiore dell'apertura (superiore forza della domanda e sentiment rialzista), e nere (superiore forza dell'offerta e sentiment ribassista), nelle quali il prezzo di chiusura è inferiore a quello di apertura.
La successiva distinzione avviene per dimensione del real body. Nonostante una forte attenzione venga attribuita al real body, anche le shadows sono estremamente importanti. La upper-shadow rappresenta la distanza tra il massimo di seduta ed il real body, mentre la lower-shadow può essere definita come la linea che unisce il minimo ed il body. 
La tecnica della candele giapponesi rappresenta in definitiva un validissimo strumento di Analisi Tecnica, ma proprio come qualsiasi altro strumento di questa disciplina, necessita di essere coadiuvato da numerosi altri elementi (prime fra tutte Trendlines, supporti e resistenze, ma anche oscillatori come lo Stocastico e l'RSI che rappresentano un ottimo filtro per individuare le fasi di ipercomprato o di ipervenduto in vista dei quali i segnali forniti dalle formazioni Candlestick funzionano al meglio) per agevolare il processo decisionale dell'analista.

Alessio Napoleoni e Valeria Ponis

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- CANDLESTICK GIAPPONESI- Alberto Cavanna
- L'ANALISI TECNICA-Valerio Peracchi
- ANALISI TECNICA CANDLESTICK-Antonio Bomberini
- MANUALE DI ANALISI CANDLESTICK-Gregort Morris

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Top 10 delle imprese più ambite dai neolaureati Italiani

Altro che aziende straniere. I neolaureati del Belpaese sognano di svolgere la loro carriera professionale nelle più prestigioseimprese italiane. E' quanto emerge dai risultati della Recent Graduate Survey (RGS), un'indagine annuale (effettuata fin dal 2002) che analizza gli obiettivi e le aspettative che i giovani freschi di titolo universitario hanno nei confronti del mercato del lavoro.
Secondo la ricerca, commissionata dalla società di consulenza nel settore delle risorse umane Cesop Communication, nove dei dieci luoghi di lavoro più ambiti da chi ha appena concluso gli studi universitari si trovano in Italia e la compagnia che si è aggiudicata la prima posizione nella classifica delle preferenze è Eni, il colosso del settore energetico. La società del cane a sei zampe, che l'anno precedente si era piazzata seconda, ha vinto infatti il premio Best Employer of Choice 2010. Sul secondo gradino del podio è giunta invece la compagnia che nel 2009 aveva ottenuto il titolo di luogo di lavoro preferito: la banca IntesaSanpaolo. A guadagnarsi il terzo posto tra le imprese più desiderate è stata un'altra società a partecipazione pubblica attiva nel comparto dell'energia: Enel.
In quarta posizione, a ridosso del podio tricolore, è arrivata Apple: il gigante dell'informatica guidato da Steve Jobs è la prima società straniera della graduatoria. Un risultato particolarmente brillante è quello di Banca d'Italia: nelle edizioni precedenti l'ente pubblico governato da Mario Draghi non compariva neanche in classifica mentre nel 2010 ha raggiunto il quinto posto, una "prestazione" che è valsa il titolo di Best Performance.
A pari merito al sesto posto troviamo un altro istituto di credito, Bnl, e la casa automobilistica italiana più conosciuta nel mondo, la Ferrari. La posizione numero sette è occupata dalla Ferrero, l'azienda che secondo un'altra recente indagine, realizzata da Reputation Pulse Doxa, gode in assoluto della migliore reputazione in Italia.
L'ottavo posto della hit è condiviso dalle Ferrovie dello Stato e dalla multinazionale del settore farmaceutico Novartis: entrambe le compagnie non comparivano tra le top 10 della classifica nei due anni precedenti. A chiudere il rank dei primi dieci posti in cui vorrebbero andare a lavorare i neolaureati ci sono due imprese attive nel ramo dell'editoria: il gruppo editoriale L'Espresso (nono posto) e Mondadori (decimo).
Per giungere a questi dati, il sondaggio ha preso in esame 153 imprese tra le maggiori realtà imprenditoriali che operano sul territorio nazionale. I settori presi in considerazione sono: manifatturiero, finanziario-assicurativo, media e comunicazione, grande distribuzione, beni di largo consumo, chimico-farmaceutico, consulenza e servizi alle aziende, Ict e da questa edizione anche moda e fashion.
La ricerca, somministrata a un campione di 2.500 neolaureati del 2010 rappresentativo di tutta la situazione nazionale per sesso, area geografica e tipologia di laurea, ha evidenziato anche quali sono le caratteristichepiù richieste delle aziende, quelle cioè che spingono un giovane fresco di titolo universitario a cercare lavoro in un luogo piuttosto che in un altro. Secondo la Recent Graduate Survey, gli elementi di maggiore appeal sui giovani sono la solidità dell'impresa, il livello di stimoli offerti dall'ambiente di lavoro, le opportunità di carriera e le effettive possibilità di ricevere una formazione professionale di qualità. Un fattore che invece interessa meno rispetto al passato è la vicinanza del posto di lavoro alla propria residenza.
Fonte: http://it.finance.yahoo.com/

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- MI SONO LAUREATO! E ADESSO? Marco Bianchi
- INDIRIZZI CHE CONTANO PER TROVARE LAVORO- Mario Bianco
- L'IMPRENDITORE NEL CASSETTO- Silvestro Ugo Bernardi - Mirella Bruna Nani

CALENDARIO STACCO DIVIDENDI 2011

Di seguito l'elenco delle società che hanno annunciato importo e data stacco cedola di dividendo.

18 aprile

ALERION (ARN.MI) 0,011 euro
AUTOSTRADE MERIDIONALI (AUTME.MI) 0,80 euro
FIAT (F.MI) ordinarie 0,09 euro risparmio 0,31 euro privilegiate 0,31 euro
POP.SONDRIO 0,21 euro
PRYSMIAN (PRY.MI) 0,166 euro
RECORDATI (REC.MI) 0,275 euro
TELECOM ITALIA (TIT.MI) ordinarie 0,058 euro risparmio 0,069 euro

26 aprile

CREDITO VALTELLINESE (CVAL.MI) 0,12 euro
DE' LONGHI (DLG.MI) 0,146 euro
POP.EMILIA ROMAGNA (BPE.MI) 0,18 euro
SAES GETTERS (SG.MI) ordinarie 0,20 euro risparmio 0,20 euro

2 maggio

ASTALDI (AST.MI) 0,15 euro
BANCO SARDEGNA (BSRP.MI) ordinarie 0,04 euro risparmio 0,15 euro privilegiate 0,30 euro CREDITO BERGAMASCO (CB.MI) 0,90 euro
DATALOGIC (DAL.MI) 0.15 euro
EXPRIVIA (XPR.MI) 0,04 euro
GRUPPO MUTUIONLINE (MOL.MI) 0,36 euro *ordinario* 0,01 euro *straordinario*
SAVE (SAVE.MI) 0,325 euro
SERVIZI ITALIA (SRI.MI) 0,25 euro

9 maggio

AEROPORTO DI FIRENZE (AFI.MI) 0,08 euro
AMPLIFON (AMP.MI) 0,033 euro
ASCOPIAVE (ASC.MI) 0,10 euro
BANCA IFIS (IF.MI) 0,06 euro e assegnazione una azione ordinaria ogni 37
BANCA PROFILO (PRO.MI) 0,005 euro
B&C SPEAKERS (BEC.MI) assegnazione una azione ordinaria ogni 15
BENI STABILI (BNS.MI) 0,022 euro
BREMBO (BRE.MI) 0,30 euro
CAIRO COMMUNICATION (CAI.MI) 0,25 euro
CATTOLICA ASS (CASS.MI) 0,90 euro
INTERPUMP (IP.MI) 0,11 euro
IRCE (IRC.MI) 0,06 euro
KME GROUP ordinarie 0,011 euro risparmio 0,07241 euro
MARCOLIN (MCL.MI) 0,10 euro
POP.SPOLETO (SPO.MI) 0,12 euro
RCF GROUP (RCF.MI) 0,03 euro
TERNIENERGIA (TER.MI) 0,19 euro
VALSOIA (VLS.MI) 0,180 euro
ZIGNAGO VETRO (ZV.MI) 0,30 euro

16 maggio

BANCA GENERALI (BGN.MI) 0,55 euro
CONAFI PRESTITO' (CNP.MI) 0,08 euro
CREDITO EMILIANO (CE.MI) 0,10 euro
GEFRAN (GE.MI) 0,15 euro e assegnazione una azione ogni 50
PIAGGIO (PIA.MI) 0,07 euro VITTORIA ASSICURAZIONI (VAS.MI) 0,17 euro

23 maggio

ACEA (ACE.MI) 0,281 euro *ordinario* 0,169 euro *addizionale*
ANSALDO STS (STS.MI) 0,28 euro
ATLANTIA (ATL.MI) 0,391 euro *a saldo*
AUTOGRILL (AGL.MI) 0,24 euro
AZIMUT HOLDING (AZM.MI) 0,25 euro così ripartiti: 0,10 euro *ordinario* 0,15 euro *straordinario*
BANCA FINNAT EURAMERICA (BFE.MI) 0,010 euro
BANCO POPOLARE (BP.MI) 0,03 euro
BEGHELLI (BE.MI) 0,020 euro
BENETTON (BEN.MI) 0,25 euro
BONIFICHE FERRARESI (BF.MI) 0, 12 euro
BULGARI (BUL.MI) 0,12 euro
BUZZI UNICEM (BZU.MI) risparmio 0,03 euro
CALEFFI (CLF.MI) assegnazione una azione ogni 25 possedute
CALTAGIRONE (CALT.MI) 0,08 euro
CALTAGIRONE EDITORE (CED.MI) 0,05 euro
CAMPARI (CPR.MI) 0,06 euro
CEMENTIR (CEM.MI) 0,06 euro
CIR (CIR.MI) 0,025 euro
ELICA (ELC.MI) 0,0251 euro
ENEL GREEN POWER 0,0272 euro
ENERVIT (ENV.MI) 0,035 euro
ENI (ENI.MI) 0,50 euro *a saldo*
ERG (ERG.MI) 0,40 euro
EXOR (EXO.MI): ordinarie 0,31 euro privilegiate 0,3617 euro risparmio 0,3881 euro
FALCK RENEWABLES (FKR.MI) 0,012 euro
FINMECCANICA (FNC.MI) 0,41 euro
GENERALI (G.MI) 0,45 euro
GEOX (GEO.MI) 0,18 euro
IGD (IGD.MI) 0,075 euro
IMA (IMA.MI) 0,90 euro
IMMSI (IMS.MI) 0,03 euro
INDESIT (IND.MI) ordinarie 0,30 euro risparmio 0,318 euro
INTESA SANPAOLO (ISP.MI) ordinarie 0,08 euro risparmio 0,091 euro
IREN 0,085 euro
ITALCEMENTI (IT.MI) ordinarie 0,12 euro risparmio 0,12 euro
LANDI RENZO (LR.MI) 0,055 euro
LOTTOMATICA (LTO.MI) assegnazione 1 azione ogni 50
LUXOTTICA (LUX.MI) 0,44 euro
MARR (MARR.MI) 0,50 euro
MEDIASET (MS.MI) 0,35 euro
MEDIOLANUM (MED.MI) 0,07 euro *a saldo*
MONTEPASCHI (BMPS.MI) ordinarie 0,0245 euro risparmio 0,0335 euro privilegiate 0,0335euro
NICE (NICE.MI) 0,0736 euro
PIRELLI & C. (PC.MI) ordinarie 0,165 euro risparmio 0,229 euro
POLIGRAFICI PRINTING 0,0165 euro
POP.MILANO (PMI.MI) 0,10 euro
SAIPEM (SPM.MI) ordinarie 0,63 euro risparmio 0,66 euro
SAT (SAT.MI) 0,13 euro
SNAM RETE GAS (SRG.MI) 0,14 euro *a saldo* SOL 0,095 euro
TESMEC 0,028 euro
TOD'S (TOD.MI) 2,00 euro
UBI BANCA (UBI.MI) 0,15 euro
UNICREDIT (UCG.MI) ordinarie 0,03 euro risparmio 0,045 euro
VIANINI INDUSTRIA {91} 0,02 euro
VIANINI LAVORI {92} 0,10 euro

30 maggio

REPLY {93} 0,45 euro

6 giugno

HERA (HER.MI) 0,09 euro SADI (SSI.MI) 0,01 euro

13 giugno

BASIC NET (BAN.MI) 0,05 euro DIASORIN (DIA.MI) 0,40 euro

20 giugno

ENEL (ENEL.MI) 0,18 euro *a saldo*

4 luglio

ACSM-AGAM (ACS.MI) 0,06 euro
11 luglio

ACEGAS-APS (AEG.MI) 0,18 euro
TREVI (TFI.MI) 0,13 euro

18 luglio

IMPREGILO (IPG.MI) ordinarie 0,06 euro risparmio 0,26 euro

25 luglio

CDC (CDC.MI) 0,12 euro




Le nuove obbligazioni Barclays Scudo: Australia 6,25%, Turchia 8,5%, Messico 6,7%

Di seguito le condizioni di sottoscrizione, le rendite e le condizioni di rimborso delle nuove obbligazioni Barclays Scudo (clicca per visualizzarle):
fonte: Barclays




Mediaset: per Mediobanca, a questi livelli, è un'occasione unica

Gli analisti di Mediobanca puntano i riflettori su Mediaset confermando la raccomandazione outperform sul titolo del gruppo di Cologno Monzese, limando il target price a 6,24 euro da 6,27 euro.
“In questo momento vediamo un trend flat per i canali italiani core in scia alle indicazioni fornite dal management, ma ci aspettiamo un secondo trimestre positivo. Inoltre, confermiamo le nostre stime per i canali appena lanciati (+88% l’incremento della raccolta pubblicitaria) e quelle di un utile operativo 2011 di 9 milioni di euro per la pay tv”.
Secondo gli esperti di piazzetta Cuccia, “i livelli attuali (4,55 €) rappresentano una chance unica per entrare a prezzi veramente convenienti”.

Mediobanca spiega quindi i motivi di questa chance.
“Mediaset  sta sovraperformando il mercato italiano della raccolta pubblicitaria e la tv sta mostrando un incremento complessivo in termini di audience (+4% nel 2010 e +5% nei primi due mesi del 2011); inoltre, il passaggio al digitale terrestre entro il 2012 potrebbe rappresentare un fattore positivo” per la società della famiglia Berlusconi. Riguardo alla pay tv (Mediaset Premium), il broker mantiene invariata la previsione di un utile operativo 2011 di 9 milioni di euro, che si colloca sopra il range (0/-30 milioni) suggerito dal management.
 Infine, l’azione sta offrendo un dividend yeld dell’8% (0,35 € pagabile il 23 maggio) e per Mediobanca “è un livello sostenibile anche nel corso dei prossimi anni”.

fonte: finanza.com




Mediobanca: nuovo portafoglio raccomandato

Nella propria nota mensile sull'azionario gli analisti di Mediobanca hanno aggiornato il portafoglio raccomandato.
Gli esperti hanno escluso Bulgari Spa e Ubi B. dal portafoglio blue chip, aggiungendo Eni e Mediaset.
Nel portafoglio mid-small cap "rimuoviamo Brembo e B.Generali, aggiungendo Azimut H.", mentre tra i "selected underperformer" Mediobanca ha tolto Fonsai e Landi R.
Di conseguenza, Mediobanca assegna ora l'indicazione long ad Autogrill, Campari, Enel, Eni, Fiat, Mediaset, Mediolanum, Pirelli & C., Prysmian, Tenaris, Amplifon, Azimut H., Buongiorno, Credem, Diasorin, Interpump, Safilo G., Sorin, Trevi Fin.
I "selected underperformer" sono B.P.Milano, Finmeccanica, Intesa Sanpaolo, Italcementi, L'Espresso, Recordati.